
Sul (secondo) più grande siedificio della città e su come negare l’evidente
Ne parlammo già, di questo progetto
Ma non vogliamo addentrarci sulla “filosofia” e “opportunità” della progettazione.
Non ne parliamo, ma si sa, uno spiazzo, dietro l’antico e immaginifico porto, ci starebbe come spiazzo puro, aperto, una apertura rara, che Ge non ne ha soventi, per ospitare eventi e fiere, o anche solo uno spazio vuoto, interruzione, pausa all’affastellata, e ingolfata città.
E, ancora, non ne parliamo se va bene il tipo di estetica a quadrati ripetuti ossessivamente, e se van bene le piante, che promettono fioriture ad alta selfizzazione, e se ha senso questo tipo di offerta per i corpi, le persone, i passanti, gli abitanti di Genova. E se ha senso porlo lì, attaccato all’area socioturistica del Porto Antico, all’area socio/commerciali/turistica del Centro Storico.
Ma non parleremo di questo
Perché c’è un aspetto che ci inquieta di più.
Come da articoli dei quali al link
https://www.mentelocale.it/genova/76456-genova-ecco-la-nuova-piazza-caricamento-tutto-pronto-per-la-riapertura-con-qualche-critica.htm
E mettiamo solo quelli recentissimi, quando la Piazza ed i suoi nuovi ornamenti fuznonali si erano già palesati
In questa pre/quasi/ante presentazione si è sviluppata una discussione sull’assenza di panchine (strumenti per offrire sedute) tra chi le chiedeva e chi diceva che non le voleva e che non le aveva messe perché aveva preferito, per ora, non dare questo tipo di soluzione d’uso della piazza.
Una discussione, quindi, se offrire punti di seduta o meno. E la discussione, tutta, partiva dal fatto che il progetto in via di definizione non ha panchine, quindi punti di seduta.
E questo mentre si presentavano agli occhi la piazza fatta. Quasi definita, con una offerta di orpelli urbanistici, 22 quadratoni, che offrono oltre 250 punti di seduta.
Il più grande sedutificio della città…
E qui c’è qualcosa che ci sfugge.
Mentre di fronte agli occhi, e all’intelletto, si presenta una nuova piazza con una offerta di sedute mai vista (o, vista solo nell’adiacente Porto Antico) si discute del fatto che non si sono messi punti di seduta.
Perché l’oggetto centrale della discussione è: permettere o meno la seduta in zona.
E le panchine sarebbero un modo. Tolte per togliere questa opportunità.
E qui ci usciamo pazzi
I “quadratoni” per gli alberi sono tra le più classiche sedute che tutti noi incontriamo in giro per le città del mondo.
E quindi?
Siamo, o meglio siete, o meglio sono pazzi?
C’è qualcosa che ci sfugge?
L’oggetto della discussione, la cogliamo
Ed è insita nel timore di attirare qualsivoglia essere umano e favorire capannelli, in questo caso non per il rumore da voci ma per eventuali spacci di sostanze proibite.
Posto che lo spaccio si può fare anche d’impiedi, ancora meglio se al riparo di 22 alberi allegramente fioriti, ma qui cade ogni logica.
Dal momento che metti 250 sedute il punto è se mettere quelle sedute è stato opportuno o no. Non l’assenza di panchine, viste come assenza di sedute, mentre ce ne sono “un botto” come direbbero i 13enni odierni
Temiamo ci sia qualcosa che ci sfugge,
Magari banale, magari davanti agli occhi
Magari devono ancora mettere quelle sorte di aghi scaccia piccioni in versione scaccia umani?
Magari sporcheranno le sedute dei quadratoni con sporcatori ad inchiostro tipo quelli che se fai una rapina n banca ti macchi le banconote?
Aiutateci Voi
Perché noi non ne veniamo a capo
Eh si che ne abbiamo studiate, e viste, di cose e discussioni
Il timore è che ci sia qualcosa che sfugge a chi sviluppa questa discussione
Il timore è che si sia perso talmente il ragionare su funzioni della città che non si sia più capaci, talvolta, a cogliere l’ordine razionale delle cose.
In ogni caso Piazza Caricamento, da fra poco, sarà oggetto di selfie, soprattutto con gli alberi fioriti.
E se la fioritura nascondesse troppo alle telecamere securitarie, non fatichiamo a credere che taglieranno gli alberi. E poi metteranno arbusti, che però poi non ci sarà ombra, e allora metteranno fontanelle, per rinfrescarsi, che però attireranno gente che vuole lavarsi, e allora ci sarà una fontanella che però se ci stai troppo ti dà una scossa elettrica, e allora metteremo alberi, ma non le aiuole, e così seccheranno (e intanto saranno passate due giunte), e allora si discuterà se Piazza Caricamento è proprio il luogo della sosta, e non un bel luogo per passare, o sostenere eventi, e allora si toglieranno le aiuole, e le panchine, e si discuterà se la piazza deve essere livellata o meno…