Stiamo ancora scrivendo post infiniti, che non riusciamo a concludere.
E son tutti post di critica. E quindi con la nostra solita recalcitranza e timore, tendiamo alla continenza.
Allora intanto continuiamo a mettere questi post “carosello”.
Come questo, che rappresenta uno di quei posti che, a furia di fare, fare, fare, cose poco calibrate ma funzionali, cose senza senso ma con un po’ di senso interno, cose utili e, addirittura, un po’ benposte, aggiustamenti, iniziative estemporanee, alberi e panchine buttate lì in un mare di corsie e parcheggi… va a finire che ti escono visioni e inquadrature percettive come queste.
Che ti viene da dire, a vedere la foto: “Dove è?!?!! Che ci voglio andare subito! A vederlo dal vero!”
Pra’
In quel terreno tra la città e Porto, che è luogo di ricostruzione di mondi.
Di ricerca di che mondo ci starebbe bene tra l’uno e l’altro.
Di che direzione sarebbe bene che prendesse Genova.
Iniziando a riempire, e inventare come usare, questi grandissimi interstizi urbani.
Che stiamo riempiendo con un po’ di buone intenzioni, un po’ di risposte urgenti, e un mucchio di percorsi progettuali casuali e, come da tradizione e storia cittadina, sganciati gli uni dagli altri.
Ma questo posto non vorreste, subito, correre a vederlo dal vero?!
Davvero!