
Crollo Ponte Morandi
Anniversario
Scriviamo queste righe solo perché pensiamo sia giusto continuare a ricordare, e a porre la questione, ognuno come può
Uno degli elementi di quella vicenda è che chi non era coinvoltissimo, cioè tutti noi, se ci fossimo interrogati sul pericolo di crollo avremmo pensato, senza neanche pensarlo coscientemente qualcosa del tipo: “Ma figurati se si arriva fino a quel punto”
Che era un pensiero figlio di un residuo di fiducia non solo nelle istituzioni, ma nel sistema delle cose, nelle singole persone.
E’ evidente che quel sistema non ha funzionato
43 morti
In modo terribile
E le responsabilità, oltre che essere individuali, sono anche del sistema di istituzioni, apparati istituzionali, gestori privati. Dell’insieme di tutto e di singole persone.
Terribile
E, sia ben chiaro, non è questione di una parte partitica
E da allora sarebbe bene che anche un attore sopito, se non altro a Genova, si fosse risvegliato pienamente. Un tempo si diceva “l’opinione pubblica”, le comunità, i cittadini. Che, a questo punto, non si può dare nulla per scontato, e non avere atteggiamenti solo di protesta, ma essere ben attivi, occuparsene.
Ma, in ogni caso, una opera pubblica così mastodontica non può essere vigilata con efficacia dall’esterno, dai cittadini
E’ la cinghia di trasmissione della fiducia, delle delega, che deve ritrovare forza
E ci piacerebbe vedere, comunque, che le attenzioni dei progetti istituzionali, delle verifiche istituzionali, siano cambiate, da allora. Ma troviamo, ad esempio, ancora troppa confusione del dibattito pubblico, nella trasparenza, nelle spiegazioni.
Un esempio?
Si è capito bene quali sono le risposte alle gravissime critiche fatte sul progetto Nuova Diga dal “Project Manager” del progetto che si è dimesso mettendo in pubblico dubbi enormi e gravi?
No, non si è capito, non si è approfondito, non si è spiegato chiaro
E l’atto di derogare ad un divieto di costruire vicino agli argini del Bisagno? Che atteggiamento è?
Si è capito qualcosa dal crollo del Morandi?
E’ cambiato qualcosa da quello?
“Fidatevi di noi”, sembra la richiesta, di chi amministra le Istituzioni
E questo non è più possibile
E gli unici innocenti, completamente, sono le vittime.
Un omaggio a Egle Possetti (https://www.facebook.com/egle.possetti ), presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, che in modo lucido ricorda l’esigenza della chiarezza, sempre
Un ricordo e un omaggio alle vittime
(la foto non c’entra con il ponte)