
L’intenzione (forse) era buona…
E segnalate, e segnalate, e segnalate!
Ma noi non abbiamo un serbatoio di parole infinito. E, ogni tanto, dobbiamo ricaricarci.
Qui, la segnalazione da quel meraviglioso confluire di mille funzioni, traiettorie, ammassamenti, che è Stazione Principe e il suo intorno attaccato.
Avrete, molti di Voi, in testa, quel concetto di “immagina coordinata”?
Ma è una cosa di comunicazione, più che di “design urbano”.
Ma questa immagine ci fa pensare al “coordinato”. Per rimbalzo.
Beh, c’è da dire che sono tutti rotondi. E questo, ma solo questo, li accomuna.
Avete presente l’Italia, che è il paese dell’arte e della bellezza?
Delle città curate come salotti, per ospiti, da vivere nel piacere quotidiano?
Avete presente la cura del dettaglio?
La competenza, che in altre parti del mondo non si trova, nell’accostare stili, e nell’armonia?
Beh, questo è un post che parla di Genova.
E quindi parla della meraviglia del vedere cumuli urbani che sembrano usciti dalla cantina dell’immaginario italiano. Parla della decadenza in mezzo a una storia di potenza e grandi slanci. Parla di una zattera con sopra accatastati frattaglie, provenienti da diversi periodi del tempo, di mille città attorcigliate l’una all’altra dalla storia.
Ma non parla di quelle robe che dicevamo prima