
Buon Anno di inimmaginabili configurazioni estetiche
George Lucas, Quentin Tarantino, Bruce Sterling, Stanley Kubrick e altri creatori di immaginari contemporanei… scansatevi.
Forse, ma solo forse, un Michail Bulgakov o Gabriel Garcia Marquez potrebbero rivaleggiare. Che una creatura così a Mosca, in una torrida estate, o a Macondo, dove iniziava il mondo, ci poteva stare
La domanda è una: valeva la pena millenni più un secolino di “total casino urbanistico” per vedere questi prodotti? E, forse, vale la pena ancora vivere in questo marcio rimescolamento se poi nascono questi abbacinanti manufatti?
La fantasia è la massima libertà. Ma una via Prè che inizia come fuori Ge e poi diventa passaggio di crociati e poi in una città tra le più potenti del mondo, e poi la scelta industriale e poi, e poi…. è un tino di pestatura culturale che, come tutte le vie vissute, ma veramente, è un cammino unico.
Buon Anno!
Dicevamo
Che alle abbacinanti visioni estetiche si accompagni un po’ di quella strana “vivibilità e “salubrità” che son idee da “foresti”
Che “con la bellezza mica ci mangi eh!?”
(Infatti, riempiti da tal pensiero, dalle nostre parti dalla bellezza se ne stanno tutti alla larga!)
Ma “florilegio di telecamera”, su “Albergo Parigi”, e poi su quell’ “Acquarium” he sembra uno scherzo, e poi quel giallo, e poi i cavi volanti e le “cassettine/centraline” che, come gatti randagi, si accoccolano a tutto e ci tengono compagnia…
Genova ha una grande storia!
Da tutto questo, confidiamo, uscirà qualcosa di inaspettato e (speriamo) meraviglioso!
Buon Anno!
Buon 2025!!!
(nel primo commento su pagina FB una immagine di ¾ del meraviglioso manufatto)