
Ci sono condizioni estetiche in cui ti hanno rinchiuso che non possono farti altro che percepire di essere “al fronte”
Dove una delle prime cose che devi fare è rompere la prigione estetica, e quindi valoriale, in cui ti hanno messo
È l’origine di tutti i movimenti di rottura delle forme e costrizioni, come, per citare uno degli esempi più facili, e chiari, l’Hip Hop che rompe schemi visivi con il writing, schemi di uso e direttrici con la danza urbana e lo skate, schemi di percezione e schemi culturali con il rap
E’ l’origine di tutti i comitati di quartiere
Andando in alto è l’origine di alcune grandi rivoluzioni artistiche
Ma non è vero
Quella non è l’origine
L’origine, come in questo caso, è la bruttura, a volte architettonica (che brutta non è l’intuizione del progettista, non è il progetto, ma piuttosto la sua declinazione e discesa nella realtà attraverso compromessi materici e gestionali a volte feroci e senza pietà alcuna) che richiede, a chi non è abbastanza forte da non esserne influenzato, di fare qualcosa per liberarsi l’anima
(nell’immagine “le lavatrici”, che ci deliziano, struggono, entusiasmano così tanto che potremmo fondare tutti i nostri ragionamenti solo su di loro)